Le tecniche alternative

Questa malattia non può essere curata e debellata, ma leggendo la seguente pagina, potete capire che almeno si possono contrastare alcune azioni negative che la malattia porta.

Come qualcuno ha avuto modo di leggere in qualche passo delle varie sezioni del mio sito, da ottobre 2009 sono in cura presso la 2a Università di Napoli, nell’Ambulatorio prevenzione e cura delle malattie cronico-degenerative di interesse medico – chirurgico dove il PROF. RENATO DE MAGISTRIS (Docente di Chirurgia Generale della 1a Clinica Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Specializzato in Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica e Chirurgia Cardiovascolare è titolare dell’insegnamento del corso di Chirurgia Generale), sta portando avanti un protocollo terapico alternativo alla medicina convenzionale, a cui io ho aderito fino al marzo 2010.

Si può capire cosa succede quando l’organismo non attinge più le sostanze nutritive.

Immagine dal sito del Professor Renato De Magistris

Bene da ottobre 2009, grazie agli studi e alle ricerche del Professor De Magistris, la mia situazione gastrica e neurologica è migliorata. Con alcune settimane di terapia (soprattutto basata sull’uso di VENTRICULUS SUIS della HEEL, ho notato le seguenti cose:

  • riacquisito una regolarità intestinale (giornaliera) mai avuta in precedenza (ora HO uno stimolo!!!).
  • non ho più avuto movimenti involontari agli arti, sono completamente scomparsi.
  • lo zinco risulta nei limiti.
  • la Vitamina B12 è tornata regolare nonostante l’assunzione per via orale.
  • gli arti inferiori sono meno appesantiti anche nella discesa delle scale.
  • in tutto ciò anche lo stato emotivo è migliorato.
  • la Gastrina non è migliorata, nonostante la terapia soprattutto mirava ad abbassarla…

A febbraio 2010 ho anche eseguito un Idrocolon sempre presso l’ambulatorio del Professore ed ho avuto benefici soprattutto in termini di gonfiore addominale.

A marzo 2010, ho dovuto per forza maggiore interrompere la cura del professore (quella intramuscolare e quella endovenosa), perchè nonostante il mio impegno fisico ed economico (non da poco), il fatto che la Gastrina non diminuisse (probabilmente come sosteneva il professore, la terapia andava proseguita, ma non avere un termine preciso, mi ha costretto ad abbandonare la terapia). Ho mantenuto fino a dicembre 2010, la sola terapia orale, che ha mantenuto la regolarità intestinale (ultima verifica Marzo 2011, ancora mantengo i benefici nonostante ho lasciato anche questa parte della terapia.

DOPO QUESTA ESPERIENZA, NONOSTANTE HO DOVUTO ABBANDONARE LA TECNICA, HO POTUTO COMUNQUE CAPIRE L’IMPORTANZA DI ALCUNI NUTRIENTI E SOPRATTUTTO DELLE VITAMINE PER IL NOSTRO ORGANISMO E QUANTO POCO SI SA DI ESSI. UN COMPLIMENTO AL PROFESSORE E ALLA SUA EQUIPE DI RICERCA.

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