SINGHIOZZO PERSISTENTE

Dal maggio 2015 è ricomparso un fastidioso e violento fenomeno: il singhiozzo persistente.

La differenza però è che da Maggio il singhiozzo si presenta una volta alla settimana, e dura dai 2 ai 4 giorni massimo, notte compresa. Quando non c’è il singhiozzo c’è una forte eruttazione.

La Neurologa sentita a proposito mi ha indicato una valutazione Gastroenterologica perchè al 90% è un problema gastrico anche se coinvolge il nervo vago. Probabilmente c’è qualcosa a livello gastrico che agisce sul diaframma e questo a sua volta infiamma il suddetto nervo.

Il Gastroenterologo ha tentato dapprima di sedarlo con vari prodotti, tra cui il Talofen che mi ha inibito l’effetto della Xenazina quindi facendomi tornare una violenta crisi distonica. Ad Agosto 2015 mi ha consigliato una TAC Torace con studio del Mediastino dove ha evidenziato (referto) un addensamento nel lobo inferiore del polmone destro, strettamente aderente alla pleura. Sto aspettando la valutazione del Pneumologo per capire cos’è (perchè nella TAC non è definito) e cosa fare. Lo stesso confermerà anche se questa segnalazione ha a che fare con il singhiozzo.

Nel frattempo la Neurologa del Centro Malattie Rare ha consigliato comunque una Gastroscopia con ricerca dell’H.P.

05/11/2015 – Fatta visita pneumologica ed il medico sospetta che l’addensamento possa essere una vecchia cicatrizzazione magari dovuta ad una brutta bronchite. Ad ogni modo per star maggiormente tranquilli e visto che lo consiglia anche il radiologo, mi prescrive una nuova TAC (sono passati 3 mesi) per fare una comparazione. Se tutto è immutato, può ritenersi una cosa tranquilla. Prenotata TAC Torace al 01/12/2015.

30/05/2016 = Il singhiozzo ogni tanto appare ma dall’ultima volta, in questo periodo passato, appare per un giorno al massimo e poi sparisce da solo. Per quanto riguarda l’addensamento sul polmone da monitorare, il 07/06/2016 ho una nuova TAC di controllo.

30/06/2016 = Visita Pneumologa per visionare 3a TAC dalla quale non si evince nessuna variazione di morfologia e dimensioni dell’addensamento, quindi si sente di eliminare ulteriori TAC. Mi dissocia questo addensamento al singhiozzo, che probabilmente ha origini gastriche, come un reflusso (riferito al Gastroenterologo con cui ho avuto una visita subito dopo). La Pneumologa mi consiglia di fare una spirometria per escludere altri problemi che potrebbero ingenerare questo fenomeno e delle prove allergiche perchè da un mesetto ho una tosse stizzosa che appare casualmente durante la giornata, per qualche colpo di tosse e poi sparisce fino all’indomani.

27/12/2021 = Ricompare dopo 5 anni il singhiozzo persistente che durerà per 2 giorni fino al trattamento con apposito farmaco.